Emilia Romagna: Contributo a fondo perduto per insediamento, riqualificazione, ammodernamento e ampliamento

BANDO CHIUSO
Comuni più colpiti dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012


Beneficiari
Possono partecipare:
tutte le imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative), i loro consorzi e/o le società consortili appartenenti a tutti i settori della classificazione Ateco 2007 (escluso il settore Agricoltura).


I liberi professionisti ordinistici
le Associazioni professionali o Studi associati di professionisti
le Società tra professionisti – STP
le Società di professionisti o di ingegneria
le Società tra avvocati
– I liberi professionisti non ordinistici,
gli studi associati di liberi professionisti
le associazioni no profit;
le fondazioni no profit;
gli enti no profit.

I soggetti partecipanti dovranno presentare il progetto relativo a investimenti da svolgersi
in immobili siti nelle aree colpite dal sisma 2012 come stabilite dal bando
(verifica eseguita da Euro-Impresa)

Interventi ammissibili
Gli interventi ammessi devono necessariamente essere pertinenti all’attività svolta e si intendono:
opere edili, murarie e/o impiantistiche
– acquisto di arredi
– acquisto di impianti utili ai fini dell’attività
– acquisto di hardware, software, licenze per l’utilizzo di software, servizi di cloud computing
– spese per la creazione di siti internet e/o e-commerce
– spese di promozione legate al progetto di investimento o all’attività
(max 15% rispetto la somma delle voci precedenti)
Servizi di consulenza tra cui:
servizi di progettazione, direzione lavori, collaudo delle opere edili, impiantistiche e murarie, consulenza per la presentazione della domanda di contributo (max 10% rispetto la somma delle voci precedenti)

Le spese candidabili devono essere fatturate e pagate dall’1 settembre 2020 al termine massimo di 10 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione del contributo.

Investimento e contributo
Il progetto dovrà raggiungere un investimento minimo di € 10.000 esclusa iva.
Il contributo riconosciuto massimo è stabilito in € 150.000 e sarà a fondo perduto nella misura minima del 50% e massima del 70% delle spese ammesse.

Avranno diritto a un 10% aggiuntivo le aziende:
– con rilevante presenza femminile e/o giovanile
– con un fatturato annuo pari o maggiore a 2 milioni di Euro e che siano in possesso
del rating di legalità

Presentazione della domanda
Le domande di richiesta contributo dovranno essere inoltrate esclusivamente sulla piattaforma Sfinge2020, a partire dalle ore 10:00 del 4 marzo 2021.
La finestra di presentazione della domanda si chiuderà all’esaurimento dei fondi
disponibili.